Dieci anni, anziché quattro, per la cessione dei crediti d’imposta legati al superbonus: questa la soluzione del governo per tentare di sbloccare lo stallo dei cassetti fiscali. Rinviato l’innalzamento del tetto all’uso del contante. Il ministro Giorgetti, intanto, ha annunciato che porterà lunedì la manovra in Cdm. Salvini: “Ci sarà anche Ponte sullo Stretto”. L’obiettivo, ha aggiunto, è “partire con i lavori nell’arco di due anni”.
Al via dal 12 ottobre il nuovo incentivo “Contratti per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”
A partire dalle ore 12:00 del 12 ottobre, e fino alle ore 17:00 del 10 novembre 2022, sarà possibile presentare la domanda per ottenere i finanziamenti di Contratti per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, il nuovo incentivo del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), gestito da Invitalia.
L’agevolazione, a cui sono stati destinati dal Mipaaf 500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR (Missione 1 – Componente 2 – Investimento 2.1), ha l’obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio del settore agroalimentare, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l’innovazione dei processi di produttivi verso forme produttive più sostenibili.
Potranno ottenere i finanziamenti, in forma individuale o associata, le imprese, le società cooperative, i consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le Organizzazioni di produzione, le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, presenti su tutto il territorio nazionale.
L’importo massimo delle agevolazioni concedibili per i progetti di investimento, con l’esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, ammonta a 12 milioni di euro.
UESE ITALIA premia gli imprenditori che decidono di certificarsi
La scelta di certificare la propria azienda è una decisione importante che cambia le prospettive dell’organizzazione. Mai come adesso l’efficienza e, quindi, la riduzione dei costi aziendali non è mai stato cosi importante. Certificarsi ISO 9001 permette di tenere meglio sotto controllo i problemi durante la produzione e, quindi di ridurre gli sprechi ed incrementare l’efficienza dei processi (riducendo quindi i costi aziendali). Tante le iniziative che negli anni abbiamo rivolto ai nostri clienti, ma adesso abbiamo deciso di dare un supporto concreto a tutti coloro che, investendo nei processi, guardano ai nuovi mercati. “Grazie all’accordo con i nostri partners esteri, le aziende che ci affideranno l’implementazione del loro sistema di gestione entro Giugno 2023, riceverà 2 biglietti omaggio per DUBAI WORLD TRADE CENTRE, centro di affari internazionali sempre più accreditato per incontrare nuovi clienti e sviluppare il proprio business durante UESE International Forum” con orgoglio ha confermato il presidente Giuseppe Izzo. (Contattare il nostro supporto commerciale per maggiori spiegazioni al 0418723001).
Fondo nuove competenze 2022. UESE ITALIA è in campo: Risorse in attesa di decreto.
Fondo nuove competenze 2022. UESE ITALIA è in campo: Risorse in attesa di decreto.
Fondo nuove competenze 2022. UESE ITALIA è in campo: Risorse in attesa di decreto. Prime anticipazioni sul decreto, in ritardo per la crisi di governo, attuativo del Fondo nuove competenze 2022 ampliato dal DL 17 2022 ” Energia”.
L’art. 24 del DL 17/2022 cosiddetto Decreto energia, convertito in legge 34 2022 del 27 aprile 2022 ha esteso le possibilità di utilizzo del Fondo Nuove competenze destinato al sostegno dei datori di lavoro per la riqualificazione dei lavoratori dipendenti
In particolare la novità consiste nel datto che possono presentare istanza non solo le aziende danneggiate dalle conseguenze della pandemia COVID 19 e quelle interessate alla transizione ecologica e digitale (DL 146 2021) ma anche i datori di lavoro che
- abbiano sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico, ai sensi dell’art. 43 del DL 25.6.2008 n. 112, conv. L. 6.8.2008 n. 133,
- siano ricorsi al Fondo per il sostegno alla transizione industriale di cui all’art. 1 co. 478 della L. 30.12.2021 n. 234 (legge di bilancio 2022).
in relazione ai quali sia necessario un adeguamento delle competenze del personale.
Si ricorda che il Fondo nuove competenze è un fondo di finanziamento a fondo perduto, nato inizialmente per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.
Permette alle imprese di innovare la produzione adeguando le competenze dei lavoratori, durante l’orario di lavoro, ma limitando i costi.
Le ore di stipendio del personale in formazione e i relativi contributi previdenziali , infatti, sono a carico del Fondo, che è stato istituito dal decreto Rilancio (n. 34/2020) e rifinanziato con risorse più che raddoppiate dal Decreto Agosto (n.104/2020) oltre che dal Fondo sociale europeo.
Per ottenere il finanziamento dei progetti formativi è necessaria la firma di accordi sindacali preventivi.
La gestione è affidata ad ANPAL.
L’operatività del Fondo è attualmente sospesa per la mancanza di un nuovo decreto interministeriale attuativo previsto dal decreto Fisco lavoro n. 146 2021 per l’utilizzo di nuove risorse in arrivo dall’unione europea legate al Fondo React EU.
La crisi di governo sta ritardando ulteriormente l’emanazione del decreto attuativo
Fondo nuove competenze 2022: Decreto in arrivo
Alcune indiscrezioni dal Ministero del lavoro anticipano che il decreto è già stato definito anche con un confronto con le parti sociali , che da tempo premono per la ripresa dei finanziamenti, ma si attende ancora l’ok del Ministero dell’Economia.
Sembra che:
- la misura di finanziamento della contribuzione previdenziale relativa alle ore di formazione dei lavoratori resterà fissata al 100% mentre la retribuzione godrà di un finanziamento del 75% massimo
- sono previsi maggiori controlli sulla qualità degli interventi formativi
- le attività potranno essere finanziate attraverso i Fondi paritetici interprofessionali
- godranno di particolare attenzione i progetti formativi nei settori interessati dalla transizione ecologica e digitale
Ad oggi con le risorse assegnate sono stati coperti solo gli accordi collettivi aziendali raggiunti entro la scadenza del 30 giugno 2021 in 14.500 imprese, con circa 20.000 lavoratori coinvolti e 95 milioni di ore di formazione.