Certificazione F GAS per chi tratta i gas di condizionamento

Certificazione F-Gas. Il possesso della certificazione F GAS è un obbligo normativo per quelle imprese che offrono servizi di installazione, riparazione, manutenzione, assistenza o smantellamento di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore fisse e apparecchiature di protezione antincendio contenenti gas fluorurati a effetto serra. 

Attesta dunque che il personale dell’azienda che maneggia questo particolare tipo di gas durante le attività di installazione e manutenzione degli impianti abbia i requisiti tecnici per farlo. Oltre ad essere un obbligo normativo, la certificazione ha l’obiettivo di tutelare l’ambiente, riducendo l’immissione nell’atmosfera di gas fluorurati, responsabili dell’effetto serra

Chi richiede un servizio di manutenzione di impianti che contengono questi gas è tenuto ad accertarsi che l’azienda che esegue i lavori sia in possesso della certificazione F GAS. Questo perché la responsabilità in caso di dispersione del gas o di altri inconvenienti è a carico del proprietario dell’apparecchio.

Cosa sono i gas fluorurati 

I gas fluorurati sono una famiglia di gas artificiali utilizzati in una vasta gamma di attività industriali, in particolar modo vengono impiegati come refrigeranti per il funzionamento di condizionatori e di pompe di calore, ma anche come agenti espandenti per schiume, come solventi, negli estintori e nelle bombolette aerosol.

I gas fluorurati sono spesso usati come sostituti delle sostanze che riducono lo strato di ozono, in quanto non danneggiano lo strato di ozono nell’atmosfera. Tuttavia, sono gas serra con un importante effetto di riscaldamento globale, superiore anche a quello del biossido di carbonio (CO2). Per questo motivo chi li tratta deve possedere competenze teoriche e tecniche adeguate, nel rispetto della normativa europea vigente. 

Distinzione tra patentino e certificazione F GAS

Vi sono due livelli di certificazione, quello individuale delle persone fisiche e quello a carico dell’azienda. Nel primo caso si parla di “patentino fgas” che viene rilasciato a seguito del superamento di un esame teorico e pratico da parte dell’installatore. 

L’impresa che intende fare la richiesta per ricevere la certificazione F GAS deve disporre di personale certificato in numero sufficiente da coprire il volume di attività previsto e dimostrare che il personale impiegato nelle attività per cui è richiesta la certificazione abbia a disposizione gli strumenti e le procedure necessari per svolgerle.

Nel caso dell’azienda si parla dunque di “certificazione degli strumenti e delle procedure” e va richiesta previa iscrizione al Registro telematico nazionale delle imprese certificate (l’iscrizione al registro vale anche per le persone fisiche che intendano richiedere il patentino).

Durata della certificazione F Gas per persone e imprese

Per le aziende la certificazione ha validità di 5 anni e ogni anno vengono effettuate verifiche di sorveglianza atte a dimostrare il mantenimento o meno della certificazione. 

Per le persone fisiche invece la certificazione F Gas è valida per 10 anni ed è anch’essa soggetta a verifiche di sorveglianza con cadenza annuale.  

Certificazione F GAS : da chi viene rilasciata

I certificati vengono emessi ai sensi del Regolamento (UE) 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra, recepito in Italia dal  D.P.R. n. 146 del 16 novembre 2018. Gli organi deputati al rilascio della certificazione sono soggetti accreditati da Accredia (Ente Unico di Accreditamento riconosciuto dal governo italiano). Per ottenerla dunque bisogna rivolgersi a tali enti, che solitamente sono gli stessi che forniscono la formazione, i corsi, le lezioni e svolgono gli esami teorici e pratici per l’ottenimento dell’attestato. 

Questi enti devono essere autenticati come Organismo di Attestazione di formazione (OdA) per poter rilasciare l’attestato di formazione persone” alle persone fisiche che hanno completato un corso formativo nel quale siano impartite le competenze e le conoscenze minime indicate dalla normativa europea. 

Vi è poi anche l’Organismo di Valutazione della Conformità (CAB) che definisce lo schema per la valutazione della conformità del progetto formativo, per quanto riguarda le competenze e conoscenze che devono essere contemplate nei programmi.