Arriva l’ok al provvedimento attraverso cui il governo intende intervenire contro il caro-energia con una cifra complessiva di poco superiore ai 9 miliardi di euro. Definite le composizioni delle commissioni in Senato: Berlusconi è assegnato alla commissione Politiche dell’Unione europea, Calenda all’Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare e Renzi alla commissione Esteri e Difesa.

Riunione del Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno il dl Aiuti quater, con misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica, e un decreto legislativo con disposizioni di adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare, nonché per l’istituzione delle relative aree negoziali per i dirigenti. (LE MISURE PREVISTE)
Definite le composizioni delle commissioni in Senato: Silvio Berlusconi è assegnato alla commissione Politiche dell’Unione europea, Calenda all’Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, Renzi farà parte, invece, della commissione Esteri e Difesa.
Tra le misure di ritorsione contro l’Italia per la mancata accoglienza dell’Ocean Viking, la Francia assumerà delle misure di “rafforzamento dei controlli alle frontiere” con l’Italia: lo ha annunciato il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, aggiungendo che la Francia “trarrà tutte le conseguenze” dell’atteggiamento italiano anche sugli altri aspetti della “relazione bilaterale” tra i due Paesi.

ENERGIA – Arrivano le proroghe, fino alla fine dell’anno, dei crediti di imposta per le imprese energivore e della riduzione delle accise della benzina, che sarebbe scaduto il 18 novembre. Le due misure complessivamente assorbono circa 4,4 miliardi

BOLLETTE A RATE PER IMPRESE – Le imprese potranno chiedere la rateizzazione delle bollette di luce e gas. La misura è destinata alle “imprese residenti in Italia” e concede la possibilità di rateizzare gli importi “eccedenti l’importo medio contabilizzato” nell’intero 2021 per i consumi effettuati dal “1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023” e fatturati entro il “31 dicembre 2023”. La rateizzazione decade per inadempimento di due rate anche non consecutive. Prevista la possibilità di ottenere la garanzia di Sace. Cinque i miliardi di euro per la misura.

La garanzia Sace “è rilasciata a condizione che l’impresa richiedente non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel corso degli anni nei quali si procede al riconoscimento della rateizzazione”. Nel caso in cui “le imprese abbiano già distribuito dividendi o riacquistato azioni al momento della richiesta, l’impegno è assunto dall’impresa per i dodici mesi successivi”.

REVISIONE SUPERBONUS – Spunta anche la revisione del Superbonus nella bozza del decreto aiuti quater: La norma, tra le altre cose, fa scendere nel 2023 la percentuale dello sconto sulla spesa per i lavori di efficientamento energetico dal 110% al 90%. L’agevolazione sarà confermata anche per gli immobili unifamiliari ma con un un limite di reddito (a 15mila euro) variabile in base ad una sorta di quoziente familiare. Si allunga di tre mesi la finestra temporale dentro cui applicare il Superbonus – ancora al 110% – anche alle villette. Spostato il termine, dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023, entro cui si può fruire della detrazione, a condizione che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

TETTO CONTANTE – Sale a 5mila euro la soglia entro cui è possibile pagare in contanti. Sarà quindi modificata l’attuale normativa secondo cui il tetto dal primo gennaio sarebbe stato ridotto da 2.000 a mille euro. Si stanziano poi 80 milioni di euro per il 2023, destinati a contributi per i commercianti obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle entrate. I contributi sono in credito di imposta pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico (il registratore di cassa connesso a internet) acquistato.

PREMI AZIENDALI ESENTASSE – Sale da 600 a 3.000 euro la soglia dei premi esentasse che le imprese potranno concedere ai dipendenti come ‘fringe benefit’ per pagare le bollette. Il dl Aiuti quater ricalca, alzandone il tetto, la norma del dl Aiuti bis. Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore dipendente, nonché le somme erogate o rimborsate allo stesso dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas, non concorreranno dunque a formare il reddito imponibile nel nuovo limite di 3.000 euro.