Corsi sicurezza sul lavoro
- Lavoratori Generale
- Corso primo soccorso Primo Soccorso – Gruppo B/C
- Aggiornamento Primo Soccorso – Gruppo B/C
- Primo Soccorso – Gruppo A
- Aggiornamento Primo Soccorso – Gruppo A
- Antincendio Rischio Basso
- Antincendio Rischio Medio
- Aggiornamento Rischio Medio
- Antincendio Rischio Alto
- CORSO RSPP DATORE DI LAVORO
- CORSO RAPPRESENTANTI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)
- CORSI LAVORATORI SPAZI CONFINATI
L’art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro provveda alla formazione di tutti i lavoratori, secondo i contenuti e la durata previsti dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
In particolare, l’Accordo Stato Regioni prevede che la formazione sulla sicurezza dei lavoratori abbia durata variabile in funzione del settore di appartenenza dell’azienda e sia composta da un modulo di carattere “generale” e un modulo di carattere “specifico”. Per tutti i settori la formazione “generale” ha durata di 4 ore e si pone l’obiettivo di formare i lavoratori in merito ai concetti generali di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Il presente corso preparato da UESE ITALIA risponde alla necessità formativa prevista per il modulo di formazione sulla sicurezza per lavoratori di carattere "generale". Per completare il percorso formativo previsto dall’Accordo Stato Regioni sancito il 21/12/2011, tutti i lavoratori necessiteranno di una formazione aggiuntiva sulla sicurezza, ad integrazione di questo corso di formazione, specifica e declinata in funzione dei rischi e delle mansioni svolte in azienda. Per visualizzarli clicca qui.
Destinatari Tutti i lavoratori di tutti i settori.
Programma I contenuti della formazione saranno i seguenti:
a) Concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione e cenni sulla valutazione del rischio; b) Organizzazione della prevenzione aziendale; c) Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; d) Organi di vigilanza, controllo e assistenza;
Test finale.
Crediti Formativi Fornire gli elementi formativi sulla sicurezza di carattere generale a tutti i lavoratori, con particolare riguardo agli aspetti relativi ai concetti di rischio e organizzazione della prevenzione in azienda, in conformità alle richieste dell'art. 37 del D. Lgs. 81/08 e dell'Accordo Stato Regioni sulla Sicurezza dei Lavoratori.
Documentazione Durante il Corso “Sicurezza Lavoratori - Parte Generale” sarà fornita la documentazione utilizzata dai docenti nell’esposizione e necessaria per l’approfondimento degli argomenti affrontati. Tale documentazione comprende le slide stampate in formato cartaceo.
Metodologia didattica Il corso di formazione sulla Sicurezza dei Lavoratori Parte Generale è svolto con metodo altamente interattivo, in modo da coinvolgere i partecipanti, sollecitarne l'interesse, favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza. Ciò permette di adattare i contenuti del corso alle esigenze degli stessi partecipanti.
Docenti Tutti i docenti del corso di formazione "Sicurezza Lavoratori Parte Generale" sono esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro con pluriennale esperienza, in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sia di carattere teorico che pratico, con esempi tratti dall’esperienza lavorativa. Tutti i docenti sono in possesso delle qualifiche previste dall'Accordo Stato Regioni del 21/12/11, rep. atti n. 221/CSR, e dal D.l. 6/3/13.
Attestati di frequenza e valutazione dei partecipanti Per ogni partecipante al corso sicurezza lavoratori verrà rilasciato un attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento.
Descrizione
Il Corso di Primo Soccorso, di 12 ore, è rivolto agli addetti al primo soccorso per aziende del gruppo B-C. Negli allegati 3 e 4 del DM n. 388 del 15 luglio 2003 stabilisce obiettivi didattici e contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo B e C. MODULO A- ALLERTARE IL SISTEMA DI SOCCORSO
- cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.)
- comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza
- RICONOSCERE UN’EMERGENZA SANITARIA
- scena dell’infortunio:
- raccolta delle informazioni
- previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
- accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
- funzioni vitali (polso, pressione, respiro),
- stato di coscienza
- ipotermia ed ipertemia.
- nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
- tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso
- ATTUARE GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
- Sostenimento delle funzioni vitali:
-
- posizionamento dell’infortunata e manovre per la pervietà delle prime vie aeree
- respirazione artificiale
- massaggio cardiaco esterno
- Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso:
- lipotimia, sincope, shock
- edema polmonare acuto
- crisi asmatica
- dolore acuto stenocardico
- reazioni allergiche
- crisi convulsive
- emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico.
- CONOSCERE I RISCHI SPECIFICI DELL’ATTIVITÀ SVOLTA
- ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SUI TRAUMI IN AMBIENTE DI LAVORO
- Cenni di anatomia dello scheletro
- Lussazioni, fratture e complicanza
- Traumi e lesioni cranio-encefalici, toraco-addominali e della colonna vertebrale
- Traumi e lesioni toraco addominali
- ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SULLE PATOLOGIE SPECIFICHE IN AMBIENTE DI LAVORO
- Lesioni da freddo e da calore.
- Lesioni da corrente elettrica,
- Lesioni da agenti chimici.
- Ferite lacero contuse.
- Emorragie esterne.
- ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO
- Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
- Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
- Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta.
- Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
- Principali tecniche di tamponamento emorragico.
- Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
- Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.
Descrizione
Il corso è rivolto a chi ha già svolto il corso base di primo soccorso per gli addetti al primo soccorso per aziende del gruppo B-C.
Secondo quanto previsto dall’articolo 3 comma 5 del DM n. 388 del 15 luglio 2003 La formazione dei lavoratori designati va ripetuta con cadenza triennale almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico.
MODULO C
- ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO
- Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
- Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
- Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta.
- Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
- Principali tecniche di tamponamento emorragico.
- Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
- Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.
Negli allegati 3 e 4 del DM n. 388 del 15 luglio 2003 stabilisce obiettivi didattici e contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo B e C.
MODULO A
- ALLERTARE IL SISTEMA DI SOCCORSO
- cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.)
- comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza
- RICONOSCERE UN’EMERGENZA SANITARIA
- scena dell’infortunio:
- raccolta delle informazioni
- previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
- accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
- funzioni vitali (polso, pressione, respiro),
- stato di coscienza
- ipotermia ed ipertemia.
- nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
- tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso
- ATTUARE GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
- Sostenimento delle funzioni vitali:
-
- posizionamento dell’infortunata e manovre per la pervietà delle prime vie aeree
- respirazione artificiale
- massaggio cardiaco esterno
- Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso:
- lipotimia, sincope, shock
- edema polmonare acuto
- crisi asmatica
- dolore acuto stenocardico
- reazioni allergiche
- crisi convulsive
- emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico.
- CONOSCERE I RISCHI SPECIFICI DELL’ATTIVITÀ SVOLTA
MODULO B
- ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SUI TRAUMI IN AMBIENTE DI LAVORO
- Cenni di anatomia dello scheletro
- Lussazioni, fratture e complicanza
- Traumi e lesioni cranio-encefalici, toraco-addominali e della colonna vertebrale
- Traumi e lesioni toraco addominali
- ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SULLE PATOLOGIE SPECIFICHE IN AMBIENTE DI LAVORO
- Lesioni da freddo e da calore.
- Lesioni da corrente elettrica,
- Lesioni da agenti chimici.
- Ferite lacero contuse.
- Emorragie esterne.
MODULO C
- ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO
- Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
- Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
- Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta.
- Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
- Principali tecniche di tamponamento emorragico.
- Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
- Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.
Il corso è rivolto a chi ha già svolto il corso base di primo soccorso per gli addetti al primo soccorso per aziende del gruppo A.
Secondo quanto previsto dall’articolo 3 comma 5 del DM n. 388 del 15 luglio 2003 La formazione dei lavoratori designati va ripetuta con cadenza triennale almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico.
MODULO C
- ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO
- Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
- Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
- Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta.
- Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
- Principali tecniche di tamponamento emorragico.
- Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
- Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.
Il CORSO ANTINCENDIO RISCHIO BASSO è rivolto agli addetti delle squadre antincendio per aziende a rischio basso. Secondo il DM 10/03/1998 sono considerate a basso rischio le aziende non classificate ne a basso rischio ne a medio rischio e dove, in generale, sono presenti sostanze scarsamente infiammabili, condizioni esercizio che offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.
Le attività a medio rischio sono riportate nell’elenco di cui all’allegato I del DPR 151/2011 (nuovo regolamento di prevenzione incendi) mentre la classificazione a rischio elevato avviene secondo i criteri dell’allegato I del DM 10/03/1998.
Il corso ha una durata di 4 ore e viene svolto secondo i contenuti previsti dall’allegato IX del DM 10/03/1998 – corso a:
- L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (1 ora)
- principi della combustione
- prodotti della combustione;
- sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
- effetti dell’incendio sull’uomo;
- divieti e limitazioni di esercizio;
- misure comportamentali.
- PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (1 ora)
- principali misure di protezione antincendio;
- evacuazione in caso di incendio;
- chiamata dei soccorsi.
- ESERCITAZIONI PRATICHE (2 ore)
- presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
- istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.
Il CORSO ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO è rivolto agli addetti delle squadre antincendio per aziende a rischio medio. Secondo il DM 10/03/1998 sono considerate a medio rischio le aziende comprese nell’elenco di cui all’allegato I del DPR 151/2011 (nuovo regolamento di prevenzione incendi) tranne quelle a rischio elevato.
Il corso ha una durata di 8 ore e viene svolto secondo i contenuti previsti dall’allegato IX del DM 10/03/1998 – corso a:
- L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (2 ore)
- principi sulla combustione e l’incendio;
- le sostanze estinguenti;
- triangolo della combustione;
- le principali cause di un incendio;
- rischi alle persone in caso di incendio;
- principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.
- PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (3 ora)
- le principali misure di protezione contro gli incendi;
- vie di esodo;
- procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;
- procedure per l’evacuazione;
- rapporti con i vigili del fuoco;
- attrezzature ed impianti di estinzione;
- sistemi di allarme;
- segnaletica di sicurezza;
- illuminazione di emergenza.
- ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ore)
- Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
- presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;
- esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.
Descrizione
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile-Direzione Generale per la Formazione ha reso nota una circolare (circolare prot. 12653 del 23 febbraio 2011 ) per chiarire gli aspetti relativi ai corsi di Aggiornamento degli Addetti alle Squadre Antincendio.
Secondo tale circolare la durata del corso di Aggiornamento per gli Addetti alle Squadre Antincendio in attività a Rischio di Incendio MEDIO deve essere di 5 ore.
- L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (1 ora)
- principi della combustione
- prodotti della combustione;
- sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
- effetti dell’incendio sull’uomo;
- divieti e limitazioni di esercizio;
- misure comportamentali.
- PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (1 ora)
- principali misure di protezione antincendio;
- evacuazione in caso di incendio;
- chiamata dei soccorsi.
- ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ore)
- presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili;
- esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.
Il CORSO ANTINCENDIO RISCHIO ELEVATO è rivolto agli addetti delle squadre antincendio per aziende a rischio alto. Secondo il DM 10/03/1998
Il corso ha una durata di 16 ore e viene svolto secondo i contenuti previsti dall’allegato IX del DM 10/03/1998 – corso a:
- L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (4 ore)
- principi sulla combustione e l’incendio;
- le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro;
- le sostanze estinguenti;
- i rischi alle persone ed all’ambiente;
- specifiche misure di prevenzione incendi;
- accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi;
- l’importanza del controllo degli ambienti di lavoro
- l’importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.
- PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (4 ore)
- le principali misure di protezione contro gli incendi;
- vie di esodo;
- procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;
- procedure per l’evacuazione;
- rapporti con i vigili del fuoco;
- attrezzature ed impianti di estinzione;
- sistemi di allarme;
- segnaletica di sicurezza;
- illuminazione di emergenza.
- PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO (4 ore)
- Misure di protezione passiva;
- vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti;
- attrezzature ed impianti di estinzione;
- sistemi di allarme;
- segnaletica di sicurezza;
- impianti elettrici di sicurezza;
- illuminazione di sicurezza.
- PROCEDURE PRATICHE (4 ore)
- Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento;
- presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autorespiratore, tute, etc.);
- esercitazioni sull’uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale.
Dettagli del Corso RSPP
Secondo quanto previsto nell’art 34 del D.Lgs. 81/08, Il Datore di Lavoro può svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione dai rischi RSPP, nei casi previsti nell’Allegato II del del D.Lgs. 81/08
ALLEGATO II D. LGS. 81/08: CASI IN CUI E’ CONSENTITO LO SVOLGIMENTO DIRETTO DA PARTE DEI DATORI DI LAVORO DEI COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI (art. 34)
- Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 Lavoratori
- Aziende agricole e zootecniche fino a 30 Lavoratori
- Aziende della pesca fino a 20 Lavoratori
- Altre aziende fino a 200 Lavoratori
(1) Escluse le aziende industriali di cui all’art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica. n. 17 maggio 1988, n. 175, e successive modifiche, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso, le centrali termoelettriche, gli impianti ed i laboratori nucleari, le aziende estrattive e altre attività minerarie, le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni, le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private.
Il datore di lavoro RSPP che svolge direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione deve svolgere un corso di formazione, di durata minima di 16 ore e massima di 48 ore, in base alla categoria di rischio dell’azienda associata al codice ATECO, secondo quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni 21/12/2011.
CORSO RSPP – Percorsi formativi associati alle tre categorie di rischio:
- RISCHIO BASSO – durata 16 ore (Codici ATECO Aziende Rischio Basso) vedi tabella codici ATECO Rischio BASSO
- RISCHIO MEDIO – durata 32 ore (Codici ATECO Aziende Rischio Medio) vedi tabella codici ATECO Rischio MEDIO
- RISCHIO ALTO – durata 48 ore (Codici ATECO Aziende Rischio Alto) vedi tabella codici ATECO Rischio ALTO
Nelle aziende o unità produttive fino a 15 lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è di norma eletto direttamente dai lavoratori al loro interno oppure è individuato per più aziende nell’ambito territoriale (RLST) o del comparto produttivo secondo quanto previsto dall’articolo 48.
Nelle aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è eletto o designato dai lavoratori nell’ambito delle rappresentanze sindacali in azienda. In assenza di tali rappresentanze, il rappresentante è eletto dai lavoratori della azienda al loro interno.
Formazione per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha diritto ad una formazione specifica in materia di salute e sicurezza, indicata nell’art. 37 del D.Lgs. 81/08.
La formazione base del RLS ha una durata di 32 ore per tutte le aziende ed è previsto l’obbligo di aggiornamento annuale, decorrente dalla data di completamento del corso di formazione iniziale.
La durata di tale aggiornamento periodico si divide in:
- Aziende dai 15 ai 50 lavoratori: 4 ore
- Aziende con più di 50 lavoratori: 8 ore
UESE organizza corsi di formazione e addestramento per la sicurezza nelle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, così come previsto dal DPR 177/2011.
I corsi spazi confinati rispettano tutte le norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, come indicato nel DPR 177/11.
Destinatari del corso spazi confinati
I destinatari dei corsi di formazione per il lavoro in spazi confinati sono tutte quelle aziende, singoli professionisti e operatori che che si trovano a lavorare in ambienti e spazi confinati o sospetti di inquinamento, siano essi Responsabili delle imprese committenti, Datori di lavoro, Preposti, Lavoratori, RSPP e ASPP.
In particolare:
- tutte le aziende che possiedono al loro interno ambienti e spazi confinati, e devono informare i fornitori sull’uso e sui possibili rischi a questi collegati;
- tutti i responsabili di cantiere e preposti che devono verificare le modalità di lavoro dei lavoratori coinvolti nel cantiere.
Formazione Ambienti Confinati
Il corso spazi confinati ha una durata complessiva di 8 ore comprensiva di prove pratiche.